DUrante un incontro a porte chiuse, il Pontefice avrebbe detto: “Noi abbiamo i pantaloni, dobbiamo dire le cose”
A pochi giorni di distanza dalla sua affermazione sui gay nella chiesa che ha scatenato un putiferio, Papà Francesco è protagonista di un nuovo “scivolone”. Questa volta la frase destinata a suscitare polemiche riguarda le donne. Ma cosa sta succedendo in Vaticano?
In due distinti riunioni a porte chiusepapà Francesco, che non è nuovo ad affermazioni eclatanti, si è lasciato sfuggire alcune frasi che stanno facendo il giro del mondo. L’ultima riguarda appunto il mondo femminile. “Il chiacchiericcio è una roba da donne”, ha detto il Pontefice. E poi avrebbe aggiunto: “Noi abbiamo i pantaloni, dobbiamo dire le cose”.
Frase sulle donne: per ora nessuna conferma
A rivelare le parole di Papa Francesco pronunciate durante una riunione a porte chiuse con i giovani sacerdoti è il sito Silere non possum, specializzato in questioni vaticane e critico nei confronti del pontefice. Al momento, la Santa Sede non conferma né smentisce l’indiscrezione. Bergoglio avrebbe parlato anche della corruzione nella chiesa di Roma, ammettendo che ci sono “troppi problemi”.
La frase omofoba di Papa Francesco
La frase sulle donne, se confermata, rappresenta il secondo “scivolone” del Pontefice dopo la colorita espressione sui gay pronunciata nei giorni scorsi durante l’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana. In quella occasione, papà Francesco si sarebbe lasciato sfuggire che c’è”troppa frociaggine” tra i seminaristi. Una frase che ha scatenato un putiferio. Tanto che lo stesso Bergoglio si è poi scusato.
Le scuse di Papa Francesco
Dopo che questa espressione è stata diffusa, in tanti hanno accusato il Pontefice di omofobia e di usare parole da osteria. La sala stampa vaticana è corsa ai ripari diffondendo una nota nella quale si precisa che “Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della Cei. Come ha avuto modo di affermare in più occasioni: nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti”.
Quindi, sono arrivate le scuse di Bergoglio. “Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri”, si legge ancora nella nota.
La riunione con i vescovi
Nel corso della riunione con i vescovi, avvenuta lo scorso 20 maggio, si sono toccati vari temi: dalla preoccupazione per il rischio del ritorno dell’antisemitismo alle crisi delle vocazionifino alle considerazioni sull’accettare o meno persone gay nei seminari.
Bergoglio ha espresso il suo parere contrario, lasciandosi scappare la frase diventata oggetto di polemiche. La sala stampa del Vaticano ha, però, spiegato che quelle parole sono state usate fuori contesto e che Bergoglio, che da sempre è attento verso la questione, non ha mai usato parole omofobe. Anche sull’espressione nei confronti delle donne arriverà una smentita?