Si terrà martedì 18 giugno all’Università di Parma l’ultimo appuntamento del ciclo di seminari Il diritto allo studio: dall’ingresso in Italia all’accoglienza in università e sul territorio organizzato dall’Ateneo (Tavolo rifugiati, Clinica sociologico-giuridica “Migrazioni e frontiere”, Tavolo di coordinamento delle azioni di giustizia sociale) in collaborazione con CIAC Onlus ed Escapes (Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate).
Dal 2015 il Tavolo Rifugiati dell’Ateneo porta avanti numerose iniziative a favore delle studentesse e degli studenti rifugiati. Da alcuni anni l’Università di Parma è uno dei partner del progetto UNICORE, finalizzato a garantire l’accesso allo studio delle persone rifugiate, attraverso corridoi umanitari attivati da UNHCR. Il ciclo di seminari ha l’obiettivo di riflettere sul percorso del Tavolo, di condividere le progettualità in corso con la Clinica sociologico-giuridica “Migrazioni e frontiere” dell’Ateneo e CIAC Onlus e di interrogarsi sul significato del “diritto allo studio” in tutte le sue componenti: dall’ingresso regolare, all’accoglienza in università, all’inclusione nel territorio.
L’incontro si terrà nell’Aula Bandiera della Sede centrale dell’Ateneo e prenderà il via dopo i saluti istituzionali della Prottrice al Diritto allo studio e ai servizi agli studenti Piazza Isotta.
Questo il programma nel dettaglio:
Martedì 18 giugno alle 14 – Link squadre: Italiano: https://urly.it/3_br3
Il diritto allo studio. Quale ruolo per l’università e il territorio nel supporto a studentisse e studenti rifugiati?
Interverranno Giovanna Cavallo (Forum “Per cambiare l’ordine delle cose”), l’avvocata Nazzarena Zorzella (ASGI-Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), l’avvocata Stella Arena, Michela Semprebon e Vincenza Pellegrino (Università di Parma) Chiara Marchetti (Ciac Onlus).
Coordinamento scientifico: Michela Semprebon, Vincenza Pellegrino, Chiara Marchetti
Coordinamento organizzativo: Michela Semprebon, Vincenza Pellegrino, Eugenia Blasetti, Jacopo Anderlini.