Nel primo articolo di una serie, Women in Solar Europe (WiSEu) presenta dati che dimostrano che c’è ancora molto lavoro da fare per superare le barriere esterne e interne che impediscono alle donne di intraprendere carriere STEM, accedere a ruoli di leadership ed essere equamente rappresentate nell’intero settore del valore. filiera del settore solare.
La campagna delle Nazioni Unite per la Giornata internazionale della donna è chiara: “Investire nelle donne: accelerare il progresso”. L’aumento delle politiche ESG da parte delle principali organizzazioni del settore solare e i vincoli della forza lavoro del settore hanno messo in luce l’importanza di attrarre e trattenere i talenti femminili.
I team diversificati ed equilibrati in termini di genere sono più produttivi e innovativi. Secondo il rapporto “Diversity Wins” (2019) della serie McKinsey che indaga il business case a favore della diversità, “le aziende nel quartile più alto per diversità di genere ed etnica hanno maggiori probabilità di sovraperformare i concorrenti in termini di redditività”.
Allora, come si sta comportando il nostro settore solare in termini di uguaglianza e diversità? Il solare non è solo leader nella generazione rinnovabile; il nostro settore è anche all’avanguardia nell’inclusione di genere. Secondo il rapporto dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, “Solar PV: A Gender Perspective”, impieghiamo il maggior numero di donne (40%) nel settore energetico, quasi il doppio di quello dell’industria eolica (21%) e del settore del petrolio e del gas ( 22%).
Ma lo scenario è tutt’altro che perfetto. Questo rapporto evidenzia che il 58% delle donne ricopre ruoli amministrativi senza progressione verso ruoli di leadership, e solo il 17% appartiene a posizioni dirigenziali in cui vengono prese le decisioni. Il rapporto rileva che anche la rappresentanza della forza del segmento degli installatori fotovoltaici è bassa, appena il 12%.
Questo insieme di dati mostra che c’è ancora molto da fare per superare le barriere esterne e interne che impediscono alle donne di intraprendere carriere STEM, accedere a ruoli di leadership ed essere equamente rappresentate lungo l’intera catena del valore.
Sebbene le barriere strutturali, come le politiche sulla maternità e l’assistenza all’infanzia, appartengano a politiche governative che non sono esclusive del nostro settore, possiamo attuare campagne per attirare talenti femminili nel nostro settore.
Superare le barriere interne implica un approccio proattivo che combina la costruzione della fiducia in se stessi, l’autoconsapevolezza, lo sviluppo delle capacità di leadership e l’orientamento nella cultura organizzativa.
Le donne nell’Europa solare (WiSEu) è una rete che fornisce alle donne senso di appartenenza, strumenti, competenze e modelli di ruolo nel loro percorso verso la carriera e lo sviluppo della leadership. Con quasi mille membri qualificati in più di quindici paesi europei e la collaborazione con organizzazioni leader nel settore dell’energia solare e dello stoccaggio dell’energia, WiSEu è diventata in appena un anno dalla sua creazione la rete di riferimento per l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione nel settore.
Oltre a fornire opportunità di networking e di costruzione della leadership, WiSEu si impegna a fornire visibilità alle donne nel settore. In questa nota, è un piacere unire le forze con PV Magazine per presentare i nostri Ambasciatori e Membri in modo che possano condividere la loro esperienza e competenza e diventare modelli per altre donne che perseguono opportunità di sviluppo professionale.
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