Il prossimo sindaco di Aversa avrà a disposizione due nuovi dirigenti comunali. Il commissario straordinario Gerardina Basilicata ha dato l’ok per la pubblicazione di due bandi: uno per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di un dirigente dell’area amministrativa ed uno dell’area tecnica. Nell’avviso detta sonoti anche i tempi di svolgimento del concorso.
L’8 aprile ci saranno le eventuali prove preselettive, a seguire gli scritti il 10 ed 11 aprile e gli orali sono in programma per il 6 ed 8 maggio. Entro 30 giorni dal termine delle prove è prevista anche l’assunzione in servizio. Il dirigente dell’area tecnica andrà a sostituire Raffaele Serpico attualmente in servizio con un contratto a termine (art. 110 comma 1), che però da oltre un decennio è dirigente sempre con contratti a tempo.
Sempre in tema di personale il commissario straordinario si sta dando da fare e, tra i mugugni dei politici locali, sta premendo il piede sull’acceleratore. L’avviso per mobilità però è stato un mezzo flop. Su 9 posti messi a bando e 12 candidati solo uno si è presentato al colloquio. A breve, quindi, l’ex dipendente Cub – che sarebbe anche un volto noto della politica di Terra di Lavoro – potrebbe essere assunto in Comune.
Ancora in corso, invece, i due avvisi rivolti al personale interno. Il primo prevede l’integrazione oraria per 26 dipendenti (13 dal 50% all’80,5% e 13 dipendenti dal 50% al 61%) mentre il secondo è la procedura per la copertura di 4 posti a tempo pieno e indeterminato per il passaggio dall’Area degli Operatori Esperti (ex cat. B) all’Area degli Istruttori (ex cat.C), 10 posti dall’Area degli Istruttori Amministrativi (ex cat. C) all’Area dei Funzionari e EQ Amministrativi (ex cat. .D) e 5 posti dall’Area degli Istruttori di Vigilanza (ex cat. C) all’Area dei Funzionari e EQ Area Vigilanza (ex cat.D).
A rallentare le procedure sono state le indagini sui ‘Furbetti del Cartellino’ che ha coinvolto 22 dipendenti comunali e l’esposto presentato da alcuni componenti della Polizia municipale sottoscritto da una decina di vigilia e presentato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord nonché all’Anac . I firmatari sarebbero pronti a ricorrere appena sarà pubblicata la graduatoria in quanto contestano la modalità di attribuzione di punteggio per la valutazione dei titoli e la pertinenza degli stessi. Insomma, una guerra fratricida all’interno della casa comunale.