Negli occhi c’è ancora la grande festa di ieri, giovedì 18 aprile, con l’apertura del Villaggio della Vespa e la Fanfara dei Carabinieri al Teatro Era. Fortunatamente, a differenza di ieri, c’è però il sole, che ha animato ancor di più la festa non solo in piazza del Mercato, ma anche in città.
Fuori dal Vespa Village, infatti, continuano i pittura dal vivo di Paolo Amico e Nico Lopez Bruchimentre al Crec Piaggio è in corso la mostra fotografica a cura della sezione fotografica del circolo, con gli scatti dedicati proprio alla Vespa e al mondo Piaggio.
Spostandosi nuovamente verso il centro, fremono i preparativi per la serata di oggi, venerdì 19 aprile: in piazza Martiri della Libertàinfatti, è in allestimento il palco che, dalle 21, accoglierà Cricca e gli Impiegati di strada per il concerto che accompagnerà Pontedera verso la giornata di domani, sabato 20 aprile, con la grande parata delle Vespe.
Ma è soprattutto al Vespa Village che i vespisti hanno trovato casa. Da stamattina, infatti, sono in corso le prove della gimkanacon le Vespe ei piloti impegnati in percorsi strettissimi e dimostrano di abilità che richiedono la massima precisione.
Tutto intorno, gravita un mondo sorretto dalle due ruote della Vespa: dall’annullo filatelico dedicato nello in piedi di Poste Italiane fino a quello della Polizia, dove si insegna la guida sicura e si mettono in guardia gli utenti della strada sui possibili rischi e sulle misure da adottare. Ma c’è anche, com’era stato annunciato, la struttura dedicata alle Vespe e, in particolare, alla Vespa 140esima della Piaggiol’edizione ultra limitata di 140 pezzi che celebra l’anniversario dell’azienda e che sarà oggetto di culto per gli anni a venire.
Senza contare poi i colori dei vespisti, arrivati davvero da tutto il mondo, intenti a scambiarsi freneticamente fuoriuscite, etichetta o toppa: un gesto che accomuna e che abbatte le barriere geografiche, anche senza bisogno di parlare. Perché il linguaggio del Vespa Village è il rumore del motore delle due ruote.