Bianco apre per ANNO DOMINI la sua nuova casa suil lago di Garda
All’inizio fu il pallone. Forse ancora più coinvolgente di un altro legame, quello della musica. Ma forse, in questa storia, il vero collegamento è l’amicizia, complice una casa in Puglia dove d’estate il mondo musicale italiano si dà appuntamento. La casa è quella di Giuliano Sangiorgi dei Negramaroil pallone è quello che viene messo in campo da Giuliano nelle partite che organizza, e gli altri due attori sono Riccardo FabbriconiIn arte Biancoe Fabio Novembre. «Ci siamo incontrati a casa di Giuliano Sangiorgi in Puglia», conferma Blanco. «Parliamo ormai di qualche anno fa, era appena uscita La Canzone Nostra». «Giuliano è un caro amico di entrambi e passando le vacanze in Puglia, spesso ci vediamo a casa sua», aggiunge Fabio Novembre. Ed è così, che, con un pallone di mezzo, Riccardo e Fabio sono diventati amici: «Giuliano organizza sempre partite di calcio e con Fabio ci siamo trovati a giocare contro. Fabio è un terzino con spiccate qualità offensive, dice lui, io di solito un difensore ruvido, ma con loro facevo il fuoriclasse», racconta ancora il cantautore Blanco.
Dal tour alla nuova casa di Blanco
Da qui a diventare amici e complici il passo è brevissimo e naturale. Così come lo è stato il “regalo” che Fabio Novembre gli ha fatto per il suo diciannovesimo compleanno e per il suo primo Live Tour: la scenografia del tour dell’album Blu Celeste, un’architettura onirica e mobile della cameretta in bianco e nero con un tocco di blu in cui Riccardo Fabbriconi raccontava di aver scritto tutto il suo primo album durante il lockdown. Un sogno, che oggi che Blanco ha una nuova casa sul lago di Gardasi è trasformata nel progetto integrale del suo spazio abitativo da parte di Studio Novembre. «Fabio aveva già seguito l’architettura del mio primo tour idealizzando la cameretta dove è nato tutto il mio primo album. Mi è sembrato naturale che si occupasse anche della mia nuova abitazione. Parliamo sempre di tante cose e lui conosce bene il mio approccio alla vita, ha dovuto solo trasformarlo in spazio. È stato tutto molto lineare e fluido. Certamente eravamo entrambi d’accordo sul fatto che l’atmosfera dovesse essere rock, ma essenziale», conferma il cantante. Seguendo la linea del tour Blu Celeste, la palette cromatica gioca sul bianco e nero con piccoli tocchi nelle gradazioni del blu. « Il tutto si specchia nella grande matrice riflettente bronzea a soffitto che copre lo spazio del living e della camera. Nell’area più privata della casa (al piano inferiore) invece i toni sono decisamente più netti e il nero riveste ogni parete. Poi ci ho tenuto a costruire un piccolo palco, una struttura a gradini che nasconde il piano, che Riccardo può usare quando ha vogliaIl layout era dato, ma aveva già un’ottima divisione. Il nostro intervento era mirato a fare qualcosa che Riccardo sentisse più suo», dice Fabio Novembre. E infatti: «In questo momento della mia vita cercavo una casa, lontano da Milano ma non troppo, dove poter passare del tempo con i miei amici e scrivere in tranquillità. La magnifica vista sul lago di Garda e la familiarità con questi luoghi ha fatto la differenza», conferma Blanco.
L’appartamento
Sviluppata su due livelli, la casa di Blanco sul lago di Garda si trova a Desenzano. Dopo l’ingresso, con una poltrona Nemo disegnata dallo stesso Novembre e una consolle con la grande scritta AMORE sulle ante, si entra in un’area living più raccolta. I toni scuri a parete e sulle tende che coprono interamente la parete di fondo sono colorati dal riverbero rosso della scritta a parete “Innamorato”, logo dell’album e versione ridotta del grande elemento scenico che durante i concerti negli stadi veniva movimentato a seconda dei pezzi in scaletta. «Abbiamo lavorato con materiali molto legati agli anni ’70 e tutti atmosfera rockcome il legno desaturato sia a terra che nella grande boiserie, la moquette chiara e lo specchio con le tonalità del bronzo», spiega Novembre, la cui impronta è fortemente presente nella collaborazione con artisti vicini alla sua poetica come Maarten Baas, Atelier Van Lieshout, Duilio Forte e Nando Crippa. «Adoro la vista sul lago ed il salone è luminosissimo», aggiunge Blanco.
