Benessere

Contratto scaduto per i lavoratori e le lavoratrici della sanità, presidio di protesta anche sul territorio

Contratti nazionali scaduti nel 2012 e nel 2018 per i lavoratori e le lavoratrici della sanità privata e della sanità pubblica (Aris Rsa e Aiop Rsa). I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp Abruzzo e Uil Fpl organizzano un presidio di protesta per lunedì 23 settembre, dalle 10 alle 12, in piazza Unione, davanti al palazzo della Regione. Aderiscono, così, allo sciopero nazionale. “Siamo stanchi di aspettare”, recita lo slogan. Prevista l’astensione dal lavoro per la giornata di lunedì.

“Gli impegni non sono stati mantenuti, e noi siamo stanchi di aspettare”, scrivono in una nota congiunta i sindacati. “Sono oltre duecentomila le lavoratrici ei lavoratori che lavorano nelle strutture in cui si applicano i contratti Aiop e Aris sanità privata e Aiop e Aris rsa: lavoratori che svolgono un servizio pubblico garantendo con ciò un diritto costituzionale, quello alla Salute. Si tratta, dunque , di un comparto fondamentale per il Paese Chiediamo il rispetto della dignità e dei diritti”.

“In quest’ambito”, osservano i sindacati, “sono stati stipulati due accordi ponte (Aris rsa, Aiop rsa) necessari per unificare i tabellari e andare alla stipula di un nuovo contratto unico di settore per le rsa, dove le lavoratrici, i lavoratori ei professionisti hanno il contratto bloccato da oltre 12 anni. Quanto al contratto Sanità privata Aris Aiop, è stato rinnovato nel 2020 dopo 14 anni di blocco della contrattazione, un rinnovo che però ha riguardato il triennio 16-18”.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio