Il dipartimento di Stato americano accusa la Russia di aver utilizzato un agente chimico, la cloropicrina, contro le forze ucraine, in violazione della Convenzione sulle armi chimiche
Zelensky: “Solo con la forza possiamo fermare il terrore”
Solo con la forza possiamo fermare il terrore. A scriverlo è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio postato su X in cui ricorda che “nel solo mese di aprile, i terroristi russi hanno utilizzato più di 300 missili di vario tipo, quasi 300 droni “Shahed” e più di 3.200 bombe aeree guidate contro l’Ucraina. Le nostre città e comunità, dalla regione di Sumy alla regione di Odessa, di Dnipropetrovsk, di Kharkiv, di Donetsk, di Mykolaiv e Kherson soffrono di questo terrore deliberato e vigliacco ogni giorno e notte”.
Mosca, distrutti due veicoli Himars e una polveriera
Le forze russe hanno distrutto due veicoli da combattimento Himars ucraini, una fabbrica di munizioni e un deposito di armi nelle ultime 24 ore, lo annuncia il ministero della Difesa russo. “Gli aerei tattici, le forze missilistiche e l’artiglieria dei gruppi di forze russe hanno distrutto due veicoli da combattimento dei sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità Himars di fabbricazione statunitense, un’officina per la produzione di missili e altre munizioni e un deposito di missili e artiglieria delle Forze armate ucraine e hanno colpito truppe e hardware nemici in 117 aree nel corso della scorsa giornata”, ha dichiarato il ministero. La difesa aerea russa ha abbattuto 25 droni ucraini, due bombe guidate Hammer e tre razzi Himars e Uragan nel periodo di riferimento.
Mosca: ‘Macron? Frasi che seguono il suo ciclo settimanale’
Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che è tornato a ipotizzare l’invio di truppe in Ucraina, “sono in qualche modo legate ai giorni della settimana”. Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Apparentemente, questo ha qualcosa a che fare con i giorni della settimana, questo è il suo ciclo”, ha affermato la portavoce.
Kiev, forze russe sfondano vicino Avdiivka: pesanti scontri
Le forze russe sono riuscite a sfondare e a prendere piede a Ocheretiny nella zona di Avdiivka, in Donetsk, le difese ucraine hanno schierato le riserve per stabilizzare la situazione. Lo ha riferito in tv il portavoce del comando militare ‘Khortytsia’ Nazar Voloshyn citato da Rbc-Ukraine. “La situazione è tale che il nemico è riuscito a sfondare in questo insediamento. Una parte, sotto controllo nemico, è sotto il nostro controllo di fuoco. Stiamo adottando misure per scacciarli da lì. Sono in corso pesanti combattimenti, le Forze armate ucraine stanno controllando la situazione”, ha dichiarato Voloshyn.
Russia: a lavoro per risarcimento danni subiti da aziende
Il governo italiano sta “cercando di trovare una soluzione per il risarcimento dei danni che subiscono le imprese che sono colpite da sanzioni russe”. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Tavolo di lavoro per le imprese italiane in Russia. “Il caso Ariston non è isolato”, ha proseguito Tajani, sottolineando che “l’azione russa è una violazione del diritto internazionale. Abbiamo trasmesso questo messaggio forte alla Federazione russa”.
Zelensky, solo in aprile russi hanno lanciato 3.800 missili e droni
“Solo in aprile, i terroristi russi hanno utilizzato più di 300 missili di vario tipo, quasi 300 droni Shahed e più di 3.200 bombe aeree guidate contro l’Ucraina”. È quanto scrive sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Le nostre città e comunità dalla regione di Sumy alla regione di Odessa, dalla regione di Dnipropetrovsk, dalla regione di Kharkiv, dalla regione di Donetsk, da Mykolaiv e Kherson soffrono di questo terrore deliberato e vile ogni giorno e notte”, aggiunge, “è solo attraverso la forza che possiamo fermare questo terrore. La forza del nostro popolo, la forza dell’unità mondiale, la forza della pressione sulla Russia, la forza dei sistemi di difesa aerea forniti all’Ucraina, la forza dei nostri soldati che mantengono la prima linea”.
Ucraina: Macron, se Russia sfonda possibili invio truppe
Il presidente francese Emmanuel Macron ha ribadito in dichiarazioni al settimanale The Economist la possibilità di inviare truppe occidentali in Ucraina nel caso in cui la Russia riesca ad avanzare sul fronte orientale e Kiev ne faccia richiesta. “Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina – cosa che oggi non avviene – dovremmo legittimamente sollevare la questione” dell’invio di truppe, ha detto Macron al settimanale britannico. “Escluderlo a priori significa non imparare la lezione degli ultimi due anni”, in cui i Paesi della Nato si sono inizialmente rifiutati di inviare carri armati e aerei in Ucraina prima di cambiare idea, ha aggiunto il presidente francese.
Mosca, conquistato villaggio di Berdichy nel Donbass
Le forze russe hanno conquistato il villaggio di Berdichy, nella zona di Avdiivka, nel Donbass ucraino. Lo rendono noto le agenzie russe citando il ministero della Difesa.
Tajani, l’Italia sostiene l’ingresso della Georgia nell’Ue
“Seguiamo con attenzione quanto sta accade a Tbilisi. Condanniamo l’uso della violenza durante le manifestazioni nella capitale. Il Governo italiano sostiene l’ingresso della Georgia nell’Unione Europea”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Ucraina: Cremlino, infondate accuse Usa su armi chimiche
Il Cremlino ha respinto le accuse degli Stati Uniti secondo cui le forze russe avrebbero utilizzato una “arma chimica” in Ucraina. “Abbiamo visto le notizie al riguardo. Come sempre, tali accuse sembrano completamente infondate e non dimostrate”, ha commentato il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov.
Ucraina, smontata a kiev insegna della metro “amicizia dei popoli”
Degli operai a kiev hanno smontato L’insegna “amicizia dei popoli” dalla omonima stazione metro della capitale. L’indicazione, specchio del passato sovietico, era rimasta nonostante la stazione sia già stata ribattezzata zverinetskaya nel 2023. I lavori sono stati eseguiti nella notte, riferisce l’amministrazione statale della città di kiev. Le nuove lettere pesano 6 chilogrammi ciascuna. Ogni iscrizione ha 13 caratteri.
In totale, dall`inizio dell`invasione russa, come parte della “derussificazione” voluta da kiev, secondo l`amministrazione statale della città, più di 350 strade sono state rinominate. Inoltre, 14 scuole secondarie, due scuole di musica per bambini e 25 biblioteche hanno abbandonato i nomi associati alla federazione russa, diversi parchi e alcune stazioni della metropolitana hanno cambiato nome.
Washington sanziona le russe Astra e Ibs
Il gruppo Astra, alcune società del gruppo IBS e circa 30 altre società IT russe sono state sanzionate dal Dipartimento del Tesoro americano. Astra Group ritiene che le sanzioni non influenzeranno la sua attività: “Il nostro team lavora in Russia, i nostri prodotti hanno sede nel paese, non utilizziamo un singolo componente proprietario (statunitensi, ndr), sviluppiamo il nostro repository e tutti i nostri processi tecnologici sono completamente indipendenti da altre giurisdizioni”, si legge in una nota stampa dell’azienda, “Inoltre, non consideriamo i membri dell’UE e gli Stati Uniti come un obiettivo di espansione estera”.
Georgia: Parlamento cancella seduta dopo incidenti
Il Parlamento della Georgia ha cancellato i suoi lavori oggi dopo un tentativo di irruzione di manifestanti che protestavano contro il disegno di legge in discussione sulle influenze straniere. Lo riferisce la stessa assemblea in un comunicato citato dall’agenzia russa Tass, dopo che ieri sera durante scontri davanti al Parlamento vi erano stati otto feriti.
Video Kiev, droni russi lanciati da centrale Zaporizhzhia
L’esercito russo lancia droni kamikaze dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia, approfittando del fatto che le forze ucraine non possono rispondere al fuoco: lo ha detto il portavoce dell’intelligence della Difesa ucraina Andry Chernyak spiegando che le truppe russe hanno attrezzato le rampe di lancio per i droni proprio accanto al sesto reattore della centrale. L’intelligence ucraina ha mostrato un video in cui si vede “un drone Fpv russo con la sigla UT4D.TT, in dotazione al ministero della Difesa russo”. I droni, ha affermato Chernyak, sorvolando la centrale nucleare in direzione di Nikopol e Marganets.
Hrw, l’esercito russo ha giustiziato soldati ucraini arresi
Le forze russe avrebbero giustiziato almeno 15 soldati ucraini mentre tentavano di arrendersi, e forse altri sei che si stavano arrendendo o che si erano già arresi, dall’inizio di dicembre 2023: lo ha dichiarato oggi Human Rights Watch (Hrw). “Dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, le sue forze hanno commesso molti crimini di guerra efferati”, ha affermato Belkis Wille, direttore associato di Hrw, “l’esecuzione sommaria – o l’omicidio – di soldati ucraini arresi e feriti, uccisi a sangue freddo con armi da fuoco, espressamente vietata dal diritto internazionale umanitario, è anch’essa inclusa in questa vergognosa pratica”.
Tajani presiede riunione per imprese italiane in Russia
Su impulso del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani si svolgerà oggi alle 11.00 una riunione del Tavolo di lavoro per le imprese italiane in Russia convocata in seguito alle recenti misure disposte dal governo russo nei confronti di alcune aziende straniere, tra cui Ariston Thermo Group. Lo rende noto la Farnesina indicando che la riunione sarà presieduta dal ministro Tajani.
‘La città orientale ucraina di Chasiv Yar è carbonizzata’
La città di Chasiv Yar, in Ucraina orientale, bombardata per mesi dalle forze russe, oggi appare completamente carbonizzata, come mostra un filmato ripreso da un drone e pubblicato dall’Associated Press, citata da Unian. Gli edifici sono carbonizzati, solo la cupola dorata della chiesa è intatta, ma l’edificio è stato gravemente danneggiato. La cattura totale della città consentirebbe all’esercito del Cremlino “il controllo della collina da dove attaccare la spina dorsale della difesa ucraina”. “La distruzione sottolinea la tattica della terra bruciata che la Russia ha utilizzato durante più di due anni di guerra”, scrive Ap.
La Russia risponde all’accusa di utilizzo di armi chimiche: “Odiose e infondate”
Le accuse degli Stati Uniti nei confronti della Russia sull’uso di armi chimiche in Ucraina sono “odiose e infondate”. Lo riferisce l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, citato da Tass, commentando l’ultimo pacchetto di sanzioni annunciato dagli Usa. “È come se Washington non capisse che la Russia e i russi non possono lasciarsi intimidire dalle loro decisioni”, aggiunge accusando gli Usa di “intimidire i partner” russi e di “prendere di mira le aziende nazionali dell’alta tecnologia, dei trasporti e dell’energia, con l’obiettivo di ‘eliminare’ la concorrenza dal mercato”.
Griner parla per la prima volta della detenzione in Russia: “Volevo suicidarmi. Ho dovuto scrivere una lettera a Putin”
La star della WNBA Brittney Griner ha detto di aver pensato di uccidersi durante le sue prime settimane di detenzionene in una prigione russa: era stata arrestata nel 2022, quando all’aeroporto le avevano trovato un vaporizzatore con probabile olio di cannabis. Griner ha parlato per la prima volta della sua detenzione durante un’intervista su ABC per anticipare il suo libro in uscita, “Coming Home”. “Volevo togliermi la vita più di una volta nelle prime settimane”, ha detto Griner all’intervistatore Robin Roberts. Ha deciso di non farlo in parte perché temeva che le autorità russe non avrebbero restituito il suo corpo alla sua famiglia. Liberata, poi, in cambio del trafficante d’armi russo Viktor Bout. Griner ha detto che prima di essere rilasciata è stata costretta a scrivere una lettera al presidente russo Vladimir Putin. “Ho dovuto chiedere perdono e ringraziamento al loro cosiddetto grande leader. Non volevo farlo, ma allo stesso tempo volevo tornare a casa”.
Ancora missili russi su Odessa, almeno 13 feriti
Un attacco missilistico russo ha provocato il ferimento di almeno tredici persone a Odessa, la località portuale nel Sud-Ovest dell’Ucraina. Lo ha riferito il sindaco della città, Gennadyi Trukhanov, spiegando che “infrastrutture civili sono state distrutte” e che i vigili del fuoco stanno combattendo “un incendio” di grandi dimensioni.
Mosca, corruzione: interrogato il numero 3 del ministero della Difesa
Il “numero tre” del ministero della Difesa russo è stato interrogato nel caso di corruzione che vede agli arresti il vice ministro della Difesa Timur Ivanov. Ruslan Tsalikov è il “numero tre” del dicastero, dopo il ministro Serghei Shoigu, e il capo di stato maggiore Valery Gerasimov. Era stato fermato per un interrogatorio dopo l’arresto di Ivanov – accusato di aver accettato tangenti – suo stretto alleato.
Ivanov era responsabile della gestione immobiliare, degli alloggi, dell’edilizia e dei mutui presso il ministero, le cui spese sono aumentate vertiginosamente dall’inizio della guerra in Ucraina.
Gli Stati Uniti accusano la Russia di utilizzare agenti chimici in Ucraina
Gli Stati Uniti accusano la Russia di aver utilizzato un agente chimico, la cloropicrina, contro le forze ucraine, in violazione della Convenzione sulle armi chimiche (CWC), secondo una dichiarazione rilasciata dal Dipartimento di Stato. Che aggiunge: la Russia utilizza agenti antisommossa come “metodo di guerra in Ucraina, in violazione della convenzione”.
Mosca, droni di Kiev contro infrastrutture energetiche in Russia nella regione di Oryol
Infrastrutture energetiche sono state danneggiate nella regione russa di Oryol a seguito di un attacco di droni ucraini: lo riferisce il governatore della regione, Andrey Klychkov: “La regione di Oryol è stata nuovamente attaccata dai nemici. Diverse case sono senza elettricità”, ha scritto su Telegram.
