Mercoledì il Parlamento ha approvato la sua posizione sulla revisione delle norme UE sulla sicurezza dei giocattoli con 603 voti favorevoli, 5 contrari e 15 astensioni. Il testo risponde a una serie di nuove sfide, derivanti principalmente dai giocattoli digitali e dagli acquisti online, e converte la direttiva esistente in un regolamento direttamente applicabile.
Divieto di sostanze chimiche nocive
Concentrandosi sulla salute e sullo sviluppo dei bambini, la proposta rafforza i requisiti e i divieti su alcune sostanze chimiche nei giocattoli. L’attuale divieto sulle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CRM) è esteso alle sostanze chimiche particolarmente dannose per i bambini, come gli interferenti endocrini o le sostanze chimiche che colpiscono l’apparato respiratorio. Le norme prendono di mira anche le sostanze chimiche tossiche per organi specifici o persistenti, bioaccumulabili e tossiche. I giocattoli non devono contenere sostanze alchiliche per- e polifluorurate (PFAS) O.
Controlli rafforzativi
Tutti i giocattoli venduti nell’UE dovranno avere un passaporto digitale del prodotto (in sostituzione della dichiarazione di conformità UE), che dettaglia il rispetto delle norme di sicurezza pertinenti. Ciò migliorerà la tracciabilità dei giocattoli e renderà la sorveglianza del mercato e i controlli doganali più semplici ed efficienti. I consumatori avranno inoltre un facile accesso alle informazioni e agli avvertimenti sulla sicurezza, ad esempio tramite un codice QR. I deputati nella loro posizione sollecitano la Commissione a sostenere e guidare le PMI produttrici di giocattoli nell’effettuare valutazioni di sicurezza e nel soddisfare i requisiti del passaporto del prodotto.
Sicurezza, protezione e privacy fin dalla progettazione
I giocattoli con elementi digitali devono rispettare gli standard di sicurezza, protezione e privacy previsti dalla progettazione. I deputati affermano che i giocattoli che utilizzano l’intelligenza artificiale rientrano nell’ambito di applicazione della nuova normativa Legge sull’intelligenza artificiale dovrà rispettare i requisiti di sicurezza informatica, protezione dei dati personali e privacy. I produttori di giocattoli connessi digitalmente devono seguire le indicazioni dell’UE Sicurezza informatica norme e considerare, ove opportuno, i rischi per la salute mentale e lo sviluppo cognitivo dei bambini che utilizzano tali giocattoli.
Anche i giocattoli devono essere conformi alla normativa recentemente aggiornata Norme generali sulla sicurezza del prodottoad esempio, quando si tratta di vendite online, denuncia di incidenti, diritto dei consumatori all’informazione e al risarcimento.
Citazione
Relatore Marion Walsmann (PPE, Germania) ha dichiarato: “I bambini meritano i giocattoli più sicuri possibili. Con le norme di sicurezza riviste, stiamo dando loro proprio questo. Li proteggiamo da pericoli invisibili come le sostanze chimiche dannose e garantiamo che avvisi come i limiti di età siano chiaramente visibili online. Il passaporto digitale dei prodotti recentemente introdotto garantirà che i consumatori abbiano accesso alle informazioni di cui hanno bisogno. Allo stesso tempo, i segreti commerciali saranno protetti – un segnale forte per una concorrenza leale e che l’Europa è il luogo dove fare affari”.
Prossimi passi
Il testo costituisce la posizione del Parlamento in prima lettura. Il dossier sarà seguito dal nuovo Parlamento dopo le elezioni europee del 6-9 giugno.
Sfondo
Prima di immettere un giocattolo sul mercato, i produttori devono effettuare valutazioni di sicurezza che coprano tutti i rischi chimici, fisici, meccanici, di infiammabilità elettrica, di igiene e di radioattività e la potenziale esposizione. Nonostante il mercato dell’UE sia tra i più sicuri al mondo, i giocattoli pericolosi continuano a finire nelle mani dei consumatori. Secondo il Porta di sicurezza dell’UE (il sistema di allarme rapido dell’UE per i prodotti di consumo pericolosi), i giocattoli sono stati la categoria di prodotti più notificata, rappresentando il 23% di tutte le notifiche nel 2022 e il 20% nel 2021.