Negli ultimi anni il cancro del colon-retto è aumentato in India, in particolare tra i giovani adulti nella fascia di età compresa tra 31 e 40 anni. Un tempo era il settimo cancro più comune, ma ora è diventato il quarto più comune. La ragione di questa maggiore incidenza è una dieta alterata, che include un maggiore apporto di alimenti trasformati, carne rossa e cibi grassi, e un ridotto consumo di fibre e micronutrienti. Uno stile di vita sedentario e un maggiore uso di tabacco e alcol sono ulteriori fattori che contribuiscono a questa maggiore incidenza.
Ciò implica la necessità urgente di concentrarsi sull’individuazione del cancro del colon-retto poiché, se rilevato precocemente, negli stadi 1 e 2, spesso può essere curato. Anche nello stadio 3, un’adeguata rimozione della massa tumorale può portare alla guarigione. I progressi nel trattamento, compresi quelli medici, mirati e immunoterapici, hanno notevolmente migliorato i risultati. Le tecniche chirurgiche, in particolare la chirurgia robotica, hanno fatto notevoli progressi, consentendo una rimozione precisa del tumore con minori complicazioni. La chirurgia robotica ha fatto molta differenza in molti pazienti in termini di preservazione di organi come lo sfintere, preservando così la continenza ed evitando la necessità di una stomia permanente, che ha un grande impatto sulla vita sociale del paziente.
Le misure preventive e alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a ridurre il rischio di cancro del colon-retto. Fattori importanti sono l’aumento dell’attività fisica, i cambiamenti nella dieta, compreso un maggiore apporto di frutta e verdura, e la cessazione del fumo. L’evidenza suggerisce che l’aspirina assunta a basse dosi per 5-10 anni può ridurre il rischio di recidiva del cancro del colon-retto. I fattori più importanti che aumentano il rischio sono il fumo, il consumo di carne rossa o lavorata, il consumo eccessivo di alcol, l’obesità e bassi livelli di vitamina D. Anche le persone che hanno un polipo nel colon, una malattia infiammatoria intestinale, una fibrosi cistica o una storia familiare di cancro del colon-retto hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia rispetto ad altre.
Sintomi come cambiamenti nelle abitudini intestinali, aumento della frequenza delle feci (passaggio da quattro a cinque volte al giorno), senso di evacuazione incompleta dopo l’evacuazione e anemia (bassi livelli di emoglobina) non dovrebbero essere ignorati. Le emorroidi o l’anemia in individui di età superiore ai 40 anni possono indicare un cancro del colon-retto e richiedono ulteriori indagini attraverso la colonscopia. Lo screening è raccomandato per gli individui di età superiore ai 50 anni, con almeno una colonscopia in grado di diagnosticare il cancro in stadio iniziale. Quelli con una storia familiare di cancro dovrebbero sottoporsi a una colonscopia 10 anni prima dell’età in cui è stato diagnosticato il membro della famiglia.
Scritto da: Dr. Rajshekhar C Jaka, consulente – Oncologia chirurgica e chirurgia robotica, Manipal Hospital Whitefield, Jayanagar e Malleshwaram
Ciò implica la necessità urgente di concentrarsi sull’individuazione del cancro del colon-retto poiché, se rilevato precocemente, negli stadi 1 e 2, spesso può essere curato. Anche nello stadio 3, un’adeguata rimozione della massa tumorale può portare alla guarigione. I progressi nel trattamento, compresi quelli medici, mirati e immunoterapici, hanno notevolmente migliorato i risultati. Le tecniche chirurgiche, in particolare la chirurgia robotica, hanno fatto notevoli progressi, consentendo una rimozione precisa del tumore con minori complicazioni. La chirurgia robotica ha fatto molta differenza in molti pazienti in termini di preservazione di organi come lo sfintere, preservando così la continenza ed evitando la necessità di una stomia permanente, che ha un grande impatto sulla vita sociale del paziente.
Le misure preventive e alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a ridurre il rischio di cancro del colon-retto. Fattori importanti sono l’aumento dell’attività fisica, i cambiamenti nella dieta, compreso un maggiore apporto di frutta e verdura, e la cessazione del fumo. L’evidenza suggerisce che l’aspirina assunta a basse dosi per 5-10 anni può ridurre il rischio di recidiva del cancro del colon-retto. I fattori più importanti che aumentano il rischio sono il fumo, il consumo di carne rossa o lavorata, il consumo eccessivo di alcol, l’obesità e bassi livelli di vitamina D. Anche le persone che hanno un polipo nel colon, una malattia infiammatoria intestinale, una fibrosi cistica o una storia familiare di cancro del colon-retto hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia rispetto ad altre.
Sintomi come cambiamenti nelle abitudini intestinali, aumento della frequenza delle feci (passaggio da quattro a cinque volte al giorno), senso di evacuazione incompleta dopo l’evacuazione e anemia (bassi livelli di emoglobina) non dovrebbero essere ignorati. Le emorroidi o l’anemia in individui di età superiore ai 40 anni possono indicare un cancro del colon-retto e richiedono ulteriori indagini attraverso la colonscopia. Lo screening è raccomandato per gli individui di età superiore ai 50 anni, con almeno una colonscopia in grado di diagnosticare il cancro in stadio iniziale. Quelli con una storia familiare di cancro dovrebbero sottoporsi a una colonscopia 10 anni prima dell’età in cui è stato diagnosticato il membro della famiglia.
Scritto da: Dr. Rajshekhar C Jaka, consulente – Oncologia chirurgica e chirurgia robotica, Manipal Hospital Whitefield, Jayanagar e Malleshwaram