Di Olive Enokido-Linehamproduttore OSINT
I funzionari ucraini sono rimasti molto riservati sull’operazione Kursk, ma su Telegram i filmati delle diverse unità offrono una breve panoramica su chi è coinvolto e dove si trova all’interno della Russia.
Filmati geolocalizzati pubblicati online negli ultimi due giorni mostrano unità ucraine a Sudzha e Dar’ino, nella regione di Kursk, vicino al confine tra Russia e Ucraina.
In un video si vedono tre soldati del 225° Battaglione d’assalto ucraino mentre ammainano una bandiera russa fuori da una scuola nel villaggio di Dar’ino, a meno di 5 km dal confine.
Il battaglione è un’unità delle forze di terra ucraine e in passato ha combattuto nell’Ucraina orientale, nei pressi di Chasiv Yar, dove a maggio si sono verificati violenti scontri tra le forze russe e ucraine.
Sebbene non sia chiaro esattamente quando sia stato girato il video, è stato pubblicato sul canale Telegram del battaglione lunedì. Un analista ha affermato che le dimensioni dei battaglioni ucraini possono “variare” a seconda del tipo di unità.
John Hardie, vicedirettore del programma Russia presso la Foundation for Defense of Democracies, un think tank con sede a Washington, ha affermato che i battaglioni ucraini sono spesso sotto pressione “quindi potrebbero non avere più di una dimensione pari a quella di una compagnia, ovvero 100-150 soldati”.
Ha affermato che non è chiaro, basandosi solo sul filmato, stabilire con esattezza con quale forza il 225° battaglione abbia combattuto a Kursk.
Altri video mostrano soldati ucraini che camminano per la città di Sudzha insieme a veicoli militari. Il gilet del soldato riporta la scritta “Bravo Team” ed è stato pubblicato dal canale Telegram del team Bravo, collegato al 130° Battaglione di ricognizione separato dell’Ucraina.
Lo stesso canale ha pubblicato un altro video girato dall’interno di un veicolo militare a Sudzha.
Ma non si vedono solo soldati ucraini in questi video… anche un parlamentare ucraino ha pubblicato ieri online un video al posto di blocco di frontiera tra l’Ucraina e Belgorod, poco meno di 50 km a sud di Sudzha.
Nel video di Facebook, Roman Kostenko ha affermato che si sarebbe recato in territorio russo con le forze di difesa ucraine e che avrebbe “scritto una dichiarazione” sul suo “viaggio”.
Decine di altri video geolocalizzati sono emersi su Telegram che mostrano soldati in combattimento in varie parti della regione di Kursk. Non è chiaro esattamente quante unità ucraine siano state coinvolte nell’operazione iniziata la scorsa settimana.
Il signor Hardie afferma che l’operazione Kursk è diversa per “dimensioni, portata e ambizione” rispetto ai precedenti raid su piccola scala nella regione di Belgorod, incluso l’impiego di unità militari regolari e il numero di brigate coinvolte.