Quattro vittime e dodici persone ancora in ospedale. Non si arresta l’emergenza legionella tra i comuni di Corsico e Buccinasco, che da mesi ormai fanno i conti con un cluster di legionella che ha causato infezioni “a catena”. L’ultimo aggiornamento sulla situazione è arrivato martedì dall’Ats di Milano: “In relazione ai casi di legionellosi che hanno coinvolto i comuni di Corsico e Buccinasco a partire dal mese di aprile 2024, i dati disponibili al 19 agosto 2024 mostrano che sono stati notificati 53 casi, di cui 47 nel comune di Corsico e 6 nel comune di Buccinasco, con un’età media di 72 anni”, si legge nel report.
“Dei casi totali – ha fatto sapere Ats – 48 presentavano fattori di rischio, 12 sono ancora ospedalizzati, 37 sono stati dimessi e 4 casi sono deceduti”. I morti erano “pazienti di età superiore a 70 anni, affetti da comorbidità”. “L’esordio sintomi si è verificato nella maggior parte dei casi tra il 10 giugno e il 9 agosto 2024, dati di esordio sintomi dell’ultimo caso identificato”, ha sottolineato l’agenzia. Che ha poi rimarcato di “essere attivamente impegnata nell’attuazione di indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali specifiche e nell’implementazione di attività di prevenzione e controllo, finalizzate a prevenire l’insorgenza di nuovi casi, in stretta collaborazione con i sindaci dei comuni coinvolti e in raccordo con l’unità operativa prevenzione della direzione generale Welfare della regione Lombardia, con l’istituto superiore di sanità e con il ministero della Salute”.
La stessa Ats ha ricordato che sono in corso “campionamenti per la ricerca di legionella in abitazioni private e numerosi siti potenzialmente a rischio, incluse le torri di raffreddamento degli insediamenti industriali della zona”, “analisi di tipizzazione fenotipica e genomica dei ceppi di legionella isolati per comprendere la loro diffusione nei diversi siti campionati e l’origine dell’infezione”, oltre che “interventi di disinfezione, mediante clorazione, della rete idrica acquedottistica comunale”.
Lo scorso 8 agosto proprio il comune di Corsico ha emanato un’ordinanza che prevede “l’effettuazione tempestiva degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nei punti di accumulo condominiali, accompagnata da informazione e sensibilizzazione dei singoli condomini sulla necessità di adottare le misure di controllo e prevenzione anche sui terminali dell’impianto idrico sanitario all’interno delle singole abitazioni”.