Libertà

I giorni viennesi del giovane Mozart alla ricerca della libertà

Dopo l’apertura affidata al doppio concerto di Ensemble Zefiro, “AmaDeus exMantova 2024” prosegue il 12 gennaio con “Mozart: la conquista della dura libertà”, aperitivo d’arte che vede protagonisti Sandro Cappelletto, giornalista, scrittore e autore di programmi radiofonici e televisivi per la Rai, ei musicisti dell’Orchestra da Camera di Mantova Filippo Lama, violino, e Riccardo Zadra, pianoforte. Già particolarmente protagonista lo scorso anno di un appuntamento apprezzato, Cappelletto torna in Sala delle Capriate (piazza LB Alberti – ore 19), per inquadrare un periodo cruciale dell’esistenza di Mozart.

Il giovane uomo

«Avevamo lasciato Mozart lo scorso anno durante i suoi viaggi italiani – spiega – Lo ritroviamo nel 1781 a Vienna; non è più un ragazzo prodigio, è un giovane uomo che cerca la sua strada nel mondo della musica. È in questi mesi che prende tre decisioni fondamentali. La prima, licenziarsi dall’orchestra di Salisburgo, dove era assunto. Lasciare per sempre Salisburgo, la sua città, e suo padre e trasferirsi a Vienna. Terzo: cercare di vivere non più come dipendente salariato ma come libero professionista. È un momento decisivo della sua maturazione che avviene attraverso un duro scontro con suo padre, l’uomo che aveva deciso di accompagnarlo nei suoi lunghi viaggi italiani. Il padre teme scelte sconsiderate, si mette di traverso, lo paralizza. La temperatura dello scontro con il figlio diventa altissima. Le lettere che Wolfgang scrive in quei mesi raccontano il cammino che ha compiuto per conquistare la propria libertà di artista».

La Sonata n.21

A fare da contraltare al racconto, sarà l’ascolto della Sonata n. 21 in Mi minore per violino e pianoforte K 304, e di una selezione di movimenti da Sonate composte da Mozart nell’estate 1781, quando si consuma la rottura con il padre: la n. 28 in mi bemolle maggiore K 380, di cui si ascolterà l’Andante con moto e la n. 25 in fa maggiore K 377, di cui verrà proposto l’Allegro grazioso.

Musica non solista

“Mozart: la conquista della dura libertà”, che rientra anche nel ciclo “Aperitivi d’Arte 2024”, mixa divulgazione musicale e convivialità, invitando a condividere musica, parole, atmosfere e sapori mozartiani. Tanto è che nell’occasione si andrà alla scoperta della ricetta originale dello Spritz veneziano, di cui verrà proposta una degustazione. L’ingresso costa 15 euro (ridotto 12 euro per Amici Ocm) ei biglietti sono in vendita alla biglietteria di Oficina Ocm (piazza Sordello 12, Mantova – 0376 360476 – boxoffice@oficinaocm.com) e online su oficinaocm.vivaticket.it. “AmaDeus exMantova” nasce nel 2020, in occasione del 250esimo anniversario del soggiorno mantovano di Wolfgang Amadeus e Leopold Mozart, avvenuto nel 1770. Da allora ogni gennaio, Oficina Ocm, in collaborazione con l’Accademia Virgiliana, celebra la ricorrenza per rinnovare nei mantovani memoria e consapevolezza. La rassegna prosegue domenica (ore 11) e lunedì (ore 9.45) con lo spettacolo musicale “Amadè, il viaggio di Mozart”, coproduzione di Oficina Ocm con Bologna Festival e La Baracca/Testoni Teatro, in programma al Teatro Ariston di Mantova per il pubblico delle famiglie e per le scuole. Si concluderà, martedì con un convegno con momento musicale dal titolo “Ispirati da Amadeus: il personaggio Mozart nella letteratura creativa” che vedrà protagonisti Paola Besutti, Cristina Cappelletti, Edgarda Ferri e il Quartetto dell’Accademia Virgiliana.

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