“La mancanza di Andrea è forte perché la sua presenza in redazione aveva un peso significativo di cui ci rendiamo sempre più conto ogni giorno che passa”. Così il direttore della redazione di 50 Canale, Stefano Ceccarelliha trovato le parole per esprimere la nostalgia e l’affetto con i cui i colleghi di Pardini si sono stretti alla famiglia del giovane, scomparso improvvisamente a Dicembre, a soli 34 anni.
In ricordo di Andrea, nella redazione è stata inaugurata una targa. “Contro il suo modo di fare gentile ma determinatounito alla sua giovane età, viveva appieno il concetto di giornalismo e di redazione – ha aggiunto – facendo da stimolo per tutti”.
“Non ci sarebbe stato bisogno di una targa perché Andrea è sempre con noi, nei nostri cuori – ha continuato l’amministratore delegato, Nicola Rossi – il ricordo dev’essere ben visibile per tutti quelli che entreranno in redazione e chiederanno chi fosse quel ragazzo. Ecco, noi saremo onorati di spiegarlo”.
E Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine dei Giornalisti Toscana, ha consegnato la tessera da giornalista professionista alla memoria alla famiglia di Andrea. “Andrea
aveva iniziato con grande forza il percorso che porta al professionismo – ha detto Marchini – quando dalla redazione di 50 Canale è arrivata la proposta di dare a questo giovane collega che ci ha lasciato prematuramente l’iscrizione postuma all’elenco professionistiè stata accolta immediatamente, senza alcune esitazioni”.
La mamma Cristina poi ha parlato a nome di tutta la famiglia, fortemente commossa. “Andrea ha sempre detto che a 50 Canale aveva trovato una nuova famiglia – ha concluso – e vedere tutto questo, il calore che ruota attorno alla figura di Andrea, alla volontà di tenerne ben saldo il ricordo, mi conferma che fosse assolutamente vero. Andrea aveva detto più volte che il più importante obiettivo del 2024 era diventare giornalista professionista. Con questa targa, il legame diviene indissolubile”.