Kiev smentisce la campagna di “folle propaganda russa” che mette in guardia dalla bomba sporca ucraina
Kiev ha respinto la “folle propaganda russa” secondo cui l’Ucraina avrebbe in programma di lanciare attacchi nucleari.
Mosca ha accusato l’Ucraina, senza fornire alcuna prova, di prepararsi ad attaccare la centrale nucleare di Kursk e di aver sviluppato una “bomba sporca”, un esplosivo utilizzato per disperdere rifiuti radioattivi.
Il ministero della Difesa russo ha affermato che l’Ucraina darà la colpa a Mosca e che, in caso di un attacco del genere, risponderà duramente.
Le accuse erano “bugie pericolose” e l’Ucraina le nega ufficialmente, ha affermato il portavoce del ministero degli esteri ucraino Heorhii Tykhyi.
“Stiamo assistendo a un’altra ondata di folle propaganda russa.”
Ha continuato: “L’Ucraina non ha né l’intenzione né la capacità di compiere azioni del genere. La Russia deve smettere di diffondere pericolose bugie.
“L’Ucraina è sempre stata e rimane un membro fedele del TNP (Trattato di non proliferazione nucleare).
“Non abbiamo ‘bombe sporche’ e non intendiamo acquisirne.”
Vladimir Putin ha fatto accuse simili poco prima di lanciare l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. Poi, a marzo dello stesso anno, Mosca ha affermato che l’Ucraina avrebbe utilizzato una bomba sporca. Nessuna delle due affermazioni è stata confermata.
La Russia ha inoltre affermato che questa mattina un drone ucraino ha sganciato una carica esplosiva su una strada nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhia, in Ucraina.
La dirigenza russa ha pubblicato su Telegram un’immagine che mostra diversi uomini con indosso giacche dell’AIEA attorno a un’ammaccatura sulla strada larga e profonda quanto una buca.
Sia la Russia che l’Ucraina si sono accusate a vicenda di aver rischiato di colpire la centrale elettrica con droni e razzi da quando la Russia l’ha occupata.