Bari Sardo, Sardegna – Nella quiete di Bari Sardo, un uomo combatte una guerra silenziosa, ma non invisibile. Michele Riontinooriginario di Zapponeta (Fg) e residente del piccolo borgo sardo, si trova immerso in una lotta quotidiana contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
Esattamente diciassette anni fa, il primo sintomo di questa malattia sconosciuta si manifestò, incrinando la normalità della sua vita.
Undici anni fa, la necessità di una tracheostomia seguita dalla nutrizione parenterale gastrostomica (PEG) ha aperto una nuova prospettiva per Michele. Nonostante i segni evidenti che la SLA ha impresso sul suo corpo, Michele ha abbracciato la vita con una determinazione inarrestabile.
“Ogni giorno è una battaglia di dignità e coraggio”, afferma Michele, la voce traboccante di resilienza. “Non mi arrenderò mai.”
Ma la battaglia di Michele non è solo contro la malattia. È anche contro le limitazioni che impongono alla sua libertà di movimento. Il desiderio di viaggiare, di esplorare il mondo, risplende nel suo sguardo determinato. Tuttavia, il progresso della malattia lo costringe su una sedia a rotelle.
“Spesso sono costretto a rinunciare agli spostamenti perché non posso trovare mezzi attrezzati per il trasporto dei disabili“, confessa Michele. “Il mio sogno è avere un furgoncino che mi permette di viaggiare di nuovo.”
Questo sogno, tuttavia, non è raggiungibile da solo. Michele chiede un aiuto, una mano tesa dalla comunità, per realizzare questo desiderio che significa così tanto per lui. Un furgoncino attrezzato sarebbe più di un veicolo; Sarebbe un passaporto per la libertà, un simbolo tangibile di speranza e possibilità.
La storia di Michele è una di forza, di perseveranza e di amore per la vita. È un richiamo a non arrendersi mai, a trovare la gioia anche nelle sfide più difficili. È un promemoria che, anche nelle nostre battaglie più solitarie, non siamo mai veramente soli. La storia di Michele ci rammenta di rallentare, di guardare oltre le apparenze e di estendere una mano verso coloro che combattono le loro battaglie silenziose. Sostenere Michele non è solo un atto di carità, ma un gesto di umanità e solidarietà. Michele Riontino non si arrenderà mai. E noi, come comunità, non vogliamo arrenderci nel sostenerlo nella sua ricerca di libertà e indipendenza.
L’INIZIATIVA A ZAPPONETA
Non conosco la ricetta della felicità ma so che non può essere senza risate, senza problemi e senza la spensieratezza di un giovane fanciullo che addenta una dolcissima fragola. Questa volta così le fragole renderanno felice anche me e se voi le acquisterete mi aiuterete a realizzare il mio sogno.
È io voglio continuare a sognare 🍓🍓🍓🍓
Domenica 21 Aprile acquistando le fragole mi aiuterai a realizzare il mio sogno.. Un grazie di cuore ad Alessandro ea tutti gli amici di Zapponete per la lodevole iniziativa ❤️ Grazie 🍓💗